domenica 26 ottobre 2008

GOVERNARE LUCCA IN CONSIGLIO COMUNALE CON IL CENTRO SINISTRA CONTRO LA RIFORMA GELMINI

"NOTIZIE DALLA "NAZIONE"
Sorpresa: Governare Lucca con l’opposizione
Approda in consiglio comunale la polemica sul decreto Gelmini, ed è subito muro contro muro tra maggioranza e opposizione. Nella riunione di giovedì sono stati infatti presentati due ordini del giorno
Lucca, 25 ottobre 2008 -
Il primo — firmatari M. Teresa Leone, Cecilia Carmassi e Paolo Moriconi (Ulivo- Pd) — esprime assoluta contrarietà nei riguardi del decreto del Consiglio dei Ministri con cui si prevede il ritorno al maestro unico e l’abolizione del modulo dei tre insegnanti su due classi nella primaria, la diminuzione del tempo scuola, l’aumento degli alunni dal 2009/2010 e chiede la salvaguardia del modulo dei tre insegnanti, il tempo pieno e il tempo prolungato. Un documento che — a sorpresa —, pur non ottenendo l’ok del civico consesso, è stato votato anche dai due consiglieri di «Governare Lucca», Mauro Giusti e Moreno Bruni.
Gli stessi esponenti del gruppo, timonato da Piero Angelini, non hanno poi votato l’istanza presentata dalla maggioranza, Udc, Fi e An e firmato anche da Mura (indipendenti) e Brancoli (gruppo misto). Il documento giudica di buon senso le riforme introdotte dal Governo che reintroducono il voto in condotta, il maestro prevalente e lo studio dell’educazione civica e impegna sindaco e giunta a sensibilizzare la Regione per non creare le condizioni per trasformare la scuola in un campo di battaglia dove spostare lo scontro politico, a sollecitare la giunta regionale a mettere in atto iniziative nella formazione per potenziare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Sono intervenuti i consiglieri Leone (Pd), Fava (An), Sichi (Rifondazione), Tambellini (Pd), Baudone (An), Moriconi (Pd), Lotti (Fi), Garbini (Udc), Tagliasacchi e Raspini (Pd), Carmassi (Pd), Bertani (Udc), Fabbri e Andreoni (Fi), Bruni e Giusti (Governare Lucca).
Ha chiuso la discussione l’assessore Donatella Buonriposi. Il documento della minoranza è stato respinto con 18 voti contrari e 13 a favore, quello della maggioranza è stato approvato con 18 voti a favore e 11 contrari. In precedenza era stato approvato un provvedimento che istituiva due nuove commissioni, lavori pubblici e controllo e garanzia, ed era stata integrata con due nuovi consiglieri (Dinelli Fi e Bertini Ulivo Pd) la commissione di indirizzo e controllo su enti, aziende e istituzioni partecipate.

Nessun commento: