giovedì 13 marzo 2008

UNIVERSALISMO RELIGIOSO 2




Monastero di Sera (Lasha-Tibet): "Luogo di universalismo religioso"


Il Dalai Lama, il capo spirituale dei buddisti tibetani, ha denunciato «le inimmaginabili ed enormi» violazioni dei diritti dell’uomo commessi dalla Cina in Tibet. «La repressione aumenta fino a raggiungere enormi e inimmaginabili violazioni dei diritti dell’uomo, fino alla negazione della libertà religiosa e alla politicizzazione delle questioni religiose», ha dichiarato il Dalai Lama dal suo esilio a Dharamsala, nel nord dell’India, dove si è rifugiato da 49 anni esatti, dopo essere fuggito dal Tibet occupato dai cinesi.

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