sabato 9 gennaio 2010

SICUREZZA, TRASPARENZA, PREVENZIONE.


Da diversi giorni sta piovendo, il fiume si mantiene “paradossalmente e pericolosamente” basso.
Riteniamo quindi, fino a prova contraria, che le dighe si stiano riempendo. La gestione delle dighe che viene da lontano, con nessun legame con il territorio, non aspetterà mica di svuotarle quando sono piene creando così un’altra ondata di piena catastrofica?
Non sarebbe opportuno procedere a far defluire un maggior quantitativo delle acque dalle dighe nel fiume avendo l’accortezza di tenerle sotto il livello golenale e quindi evitare ondate di piena ingestibili?
Ciò anche in considerazione della tenuta degli argini che le istituzioni dichiarano compromessa e capaci, al momento, di resistere solo alla metà delle quantità di piena ordinariamente sopportata.

Il Comitato Oltreserchio e Colline Lucchesi sottolinea con forza che l’aspetto del rimborso dei danni va affrontato contestualmente alla messa in sicurezza del territorio, in tal senso ci aspettiamo che Comuni, Provincie, Regione, Stato, si siedano intorno ad un tavolo e redigano un programma di interventi da subito finanziato, al fine di impedire il ripetersi degli eventi disastrosi verificatosi, in lucchesia e nel pisano.

Il Comitato chiede inoltre trasparenza riguardo alle competenze dei vari enti sui torrenti, sul fiume, sulle dighe, insomma su tutto il sistema idraulico del territorio, a partire dalle sorgenti sino al mare. In tal senso occorre che sia reso pubblico chi è tenuto a fare e che cosa è tenuto a fare in relazione al sistema idraulico.

Occorre inoltre che sia data priorità ad investimenti per la messa in sicurezza del territorio,
( dalla Provincia di Pisa si afferma che: "Il piano dell'autorità di bacino del Serchio, che prevede tra l'altro il rafforzamento degli argini del fiume, è pronto da 4 anni ma il governo non lo ha mai finanziato…. abbiamo pronti da tempo i progetti di rafforzamento degli argini ma da quattro anni non è stato dato un euro per il piano dell'autorità di bacino e noi facciamo quello che possiamo e cioè l'ordinaria manutenzione delle zone golenali e degli argini".)
evitando che le risorse siano impiegate in settori non prioritari e quindi ponendo le premesse affinchè i disastri siano evitati e con essi interventi onerosissimi che non risolvono i problemi.
Occorre che sia contrastato il business delle emergenze a favore di una cultura della prevenzione che rispetta la persona il territorio e garantisce le attività e il sistema economico.
Anche se fare prevenzione toglie apparentemente argomenti alle campagne elettorali.
Ma ciò è dovuto nei confronti dei cittadini che sono stufi di questo andazzo.

OCL. Oltreserchio e Colline Lucchesi

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