giovedì 11 settembre 2008

IL RITORNO DEL PRINCIPE.3

( Chiare Lettere / Lodato-Scarpinato )

“ Mentre in altri paesi europei la criminalità non fa “storia”, riguardando solo le fasccie meno integrate e acculturate della società, in Italia la storia nazionale è inestricabilmente intrecciata con quella della criminalità di settori significativi della sua classe dirigente…..Questa criminalità dei potenti si è declinata dall’Unità d’Italia a oggi su tre versanti:
- la corruzione sistemica
- le mafie
- lo stragismo per fini politici

La questione criminale dunque in Italia è inscindibile da quelle dello Stato e della democrazia.
Nei periodi di trend economici positivi, i guasti prodotti dalla criminalità dei potenti vengono metabolizzati e riassorbiti.
Nei periodi, come quello attuale, segnati da un trend negativo, l’operare di tale criminalità comporta invece costi globali complessivi tanto onerosi da non essere sopportabili alla lunga dal Paese”.

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